Associazione RUBENS

Dott.ssa Francesca Bisacco

Tel. 340/465.11.52

Mail: associazione.rubens@gmail.com

L’Associazione “Rubens – la relazione che cura” svolge programmi riabilitativi integrati sia del corpo che della mente.

Utilizza, tra gli altri strumenti, la RIABILITAZIONE EQUESTRE (leggi di più)1 e si avvale di 2 psicologhe psicoterapeute che accompagnano i pazienti ed i loro famigliari attraverso il percorso di recupero e di 6 tecnici equestri coordinati dalla dott.ssa Francesca Bisacco.

Il team svolge altresì corsi di formazione e progetti di ricerca con le Facoltà di Medicina, Scienze Motorie, Medicina Veterinaria di Torino e Milano, sotto la supervisione dell’Istituto Superiore di Sanità e del Centro di Referenza Nazionale per le Attività Assistite con gli Animali.

Cos’è la Riabilitazione Equestre

1La riabilitazione equestre (RE) è un complesso di tecniche rieducative che mirano ad ottenere il superamento di un danno sensoriale, motorio, cognitivo e comportamentale attraverso l’uso del cavallo come strumento terapeutico al fine di migliorare la vita del paziente e la sua integrazione nella collettività. E’ un metodo globale dove l’individuo grazie all’ interazione con l’animale partecipa attivamente al processo riabilitativo e di cura in un luogo sensorialmente stimolante e non medicalizzato.

Dove Lavoriamo

I tecnici dell’Associazione Rubens operano a:                                

 Torino – Centro Ippico “Meisino” – www.centroippicomeisino.it

 San Francesco al Campo (TO) – Il grande Ranch – www.ilgranderanch.it

  
Come si interviene

Gli interventi di riabilitazione equestre sono costruiti sulla persona, tenendo conto delle altre attività riabilitative in essere e di concerto con tutti gli specialisti coinvolti nel piano di cura. Le attività vengono svolte sia da terra che in sella in un rapporto 1 a 1 ( 1 cavallo, 1 paziente, 1 terapista) ed in generale prevedono 3 fasi:

 1.     Conoscenza  (avvicinamento al cavallo, etologia e strumenti di contatto)

 2.     Capacità      (esercizi da terra e a cavallo, percorsi e giochi)

 3.     Confronto     (dimostrazione delle capacità acquisite, inversione di ruolo)

 Il coordinatore effettua la “presa in carico” di ciascun paziente ed in base alla diagnosi e all’anamnesi, insieme ai medici di riferimento, stabilisce obiettivi terapeutici raggiungibili e su di essi costruisce il protocollo di intervento;

 

Informazioni Generali

Ogni tre mesi è previsto un incontro con le famiglie ed i medici per verificare l’andamento del percorso riabilitativo;

Periodicamente gli operatori equestri stilano una relazione dell’attività e la condividono con gli invianti;

 

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