TRA DESIGN E PSICHIATRIA: il Design come strumento di inclusione sociale

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Quando il design si confronta con lo spazio della mente umana, quando supera i limiti della presunta normalità, quando è stimolato dalla necessità del benessere a trovare nuove soluzioni e sa cambiare prospettive e punti di vista, allora il design può diventare “cura” e aprire a nuovi percorsi professionali e di riabilitazione.

MinD - Mad in Design è un progetto didattico e culturale che affronta, nell’ambito della formazione universitaria e dell’inserimento nel mondo del lavoro, il tema del progetto dell’abitare per la fragilità.

MinD nasce da un’idea degli architetti Giulia Mezzalama e Sandra Poletto, della psicologa Elena Varini, e dal Dott. Andrea Frediani amministratore unico della Blu Acqua srl, ed è promosso da Camplus - Fondazione CEUR (Centro Europeo Università e Ricerca) con Blu Acqua, società attiva nell’ambito della residenzialità psichiatrica, con il sostegno della Compagnia di San Paolo e la collaborazione di istituzioni universitarie e aziende del settore.

Articolato in un workshop e una serie di eventi collaterali, MinD sperimenta metodi di lavoro, approcci e soluzioni per un’idea di abitare socialmente inclusivo (www.madindesign.com).

MinD Mad in Design è un incubatore di progettualità rivolto principalmente agli studenti universitari, sul progetto dell’abitare per le varie forme di disagio mentale. L’ambito di intervento con cui MinD si confronta sono in particolare i luoghi dell’abitare per le persone portatrici di patologie psichiche e altre forme di fragilità. Si tratta di spazi di vita temporanei, comunità alloggio e gruppi appartamento, spesso arredati con oggetti anonimi e poco pensati per soddisfare i requisiti minimi di benessere delle persone, ma anche spazi pubblici e di socialità inadatti ai percorsi di riabilitazione e reinserimento professionale delle persone che li abitano. Luoghi che possono essere ripensati a partire da un nuovo approccio al progetto, multidisciplinare e inclusivo, che si basi sul confronto attivo tra la cultura del design contemporaneo e il mondo della psichiatria. Il rapporto tra il benessere della persona e lo spazio progettato è il tema al centro dell’azione di progetto (www.madindesign.com).

La quarta edizione di MinD (2017-2018) propone un quadro di iniziative sempre più ricco volto a offrire diversi livelli di formazione e il potenziamento della collaborazione con aziende e soggetti produttori con l’obiettivo di creare nuove reti di opportunità professionali e nuove modalità per il reinserimento sociale e professionale delle persone seguite dai servizi di salute mentale.

La terza edizione di MinD ha visto in particolare l’attivazione di nuovi percorsi professionali per gli studenti e un nuovo percorso di reinserimento professionale per un utente, presso un importante studio di architettura e design torinese, oggi in una fase di sperimentazione e di monitoraggio. Ma anche un maggiore interesse da parte dei servizi sanitari del nostro territorio e di altre Regioni.

MinD: IL WORKSHOP

In continuità con le edizioni precedenti il workshop MinD si svolge in primavera con una durata di circa 5 giorni e ha sede a Torino presso il collegio universitario Camplus. Il workshop prevede la costituzione di una squadra di lavoro formata da gruppi interdisciplinari di circa 50 studenti universitari e 12 utenti seguiti dai servizi di salute mentale, guidata da designer e professionisti nel ruolo di project leader, capace di lavorare in una dimensione social­mente inclusiva e metodologicamente sperimentale, da quest’anno affiancati da psicoteraupeuti e/o antropologi nel ruolo di osservatori e mediatori delle dinamiche di gruppo. Un team di educatori ha l’obiettivo di monitorare, anche in modo scientifico, le dinamiche di gruppo e gli esiti clinici dell’iniziativa. Per la sua natura di ponte tra la formazione accademica e il mondo del lavoro, MinD prevede la partecipazione al workshop di professionisti di eccellenza del mondo del design: professionisti del mondo dell’impresa, artigiani e rappresentanti delle aziende che operano nel settore. Questi ultimi partecipano nel ruolo di sponsor tecnici dell’iniziativa, fornendo consulenza, know-how e materiali. 

A partire da uno scenario dato, obiettivo di MinD è studiare soluzioni innovative per un abitare socialmente inclusivo nel rispetto della normativa vigente, attraverso l’individuazione delle dinamiche relazionali e delle esigenze e i bisogni di una società socialmente allargata che costituisce la nuova committenza. In tale contesto architetti e designer lavoranoin piena sinergia con psicologi, educatori e pazienti.

Il workshop MinD è realizzato grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, con il patrocinio di Camera di Commercio e grazie alla collaborazione con l’associazione Il Bandolo, con le istituzioni universitarie (Università degli Studi di Torino, Istituto d’Arte Applicata e Design di Torino IAAD, Politecnico di Torino, Domus Academy, NABA Nuova Accademia di Belle Arti), e alla speciale partecipazione al contributo degli sponsor tecnici

MinD offre un’esperienza di formazione fortemente inclusiva e interdisciplinare, e l’occasione di impegnarsi in prima linea, mettendo in gioco le proprie competenze e abilità, nel superamento delle barriere del pregiudizio e dell’indifferenza nei confronti delle persone fragili. Partecipare a MinD significa relazionarsi direttamente con una parte della società emarginata, in una dimensione di scambio e ascolto reciproco, per la costruzione di una società più aperta e paritaria.

MinD: GLI ATTORI

da un’idea di Giulia Mezzalama | Sandra Poletto | Elena Varini | Andrea Frediani

 

Coordinamento

Giulia Mezzalama, MinD Mad in Design, g.mezzalama@camplus.it

Sandra Poletto, Fondazione CEUR, s.poletto@camplus.it

Elena Varini, Blu Acqua srl, varinielenaddu@gmail.com

 

Comitato scientifico

Gianfranco Arione, Architetto, Studio Archedis Architettura e Disabilità

Cristian Campagnaro, Professore Associato, Politecnico di Torino, Dipartimento di Architettura e Design

Cristina Mosso, Professore Associato, Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Psicologia

Elisabetta Torchio, Psicologa Psicoterapeuta, ASL Città di Torino

Amelia Valletta, Course Leader, Domus Academy Milan

Vered Zaykovsky, Designer e Senior Lecturer, NABA Nuova Accademia Belle Arti, Milano

e con

Giovanna Castiglioni, Fondazione Achille Castiglioni

 

In collaborazione con:

Dipartimento di Architettura e Design, Politecnico di Torino

Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, Università degli Studi di Torino

Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi di Torino

Domus Academy, Milano

Fondazione Achille Castiglioni

Istituto d’Arte Applicata e Design IAAD di Torino

NABA Nuova Accademia di Belle Arti, Milano

Il Bandolo Onlus, www.ilbandolo.org

Cooperativa Sociale Nazareno, www.nazareno-coopsociale.it

 

un progetto di:

BLU ACQUA SRL

Operativa da oltre 10 anni, svolge la propria attività a favore di pazienti portatori di psicopatologia, inseriti e coinvolti in un percorso di riabilitazione. È’ caratterizzata da un’équipe multiprofessionale di psicologi, psicoterapeuti, medici, educatori, designer, arte terapeuti, artigiani che si occupa di progetti riabilitativo-ricreativi in quattro. Gruppi appartamento nell’Area metropolitana di Torino. www.bluacqua.net

 CAMPLUS

Camplus è una rete undici Collegi Universitari di Merito situati a Bologna, Catania, Milano, Palermo, Roma e Torino in cui ad oggi vivono oltre 1000 studenti provenienti da tutta Italia e dall’estero. È gestito dalla Fondazione C.E.U.R. (Centro Europeo Università e Ricerca), riconosciuta legalmente dal M.I.U.R. (Ministero Istruzione Università e Ricerca); la Fondazione fa parte della CCUM (Conferenza dei Collegi Universitari di merito).

Il Camplus Lingotto di Torino è situato al quarto piano dell’edificio del Lingotto, storico edificio che ospitò per molti decenni l’unico stabilimento della Fiat, successivamente convertito nell’attuale centro polifunzionale, ad opera di Renzo Piano. Il Camplus Lingotto ospita il workshop MinD Mad in Design (edizioni 2015, 2016 e 2017). www.camplus.it

 

DESTINAZIONE D’USO

È’ una associazione (no profit), creata da professionisti, che opera portando in ambito sanitario ed educativo progetti pilota riabilitativi e risocializzanti per persone in difficoltà, integrando una formazione nei settori della psichiatria e disabilità, con esperienze legate alla valorizzazione del sapere e delle tecniche artigianali e alla cultura e alla progettazione dello spazio domestico.

FONDAZIONE CEUR

La Fondazione Ceur - Centro Europeo Università e Ricerca - nasce nel 1990 dall’iniziativa di professori universitari, imprenditori e professionisti come istituzione finalizzata alla formazione e alla cultura per offrire ai giovani universitari le migliori condizioni per essere protagonisti della costruzione del proprio futuro. La Fondazione si occupa della formazione culturale dei giovani universitari, mediante l’istituzione e la direzione di Collegi universitari di Merito Camplus. www.ceur.it repliki zegarków